19 novembre 2023: Battaglia presso la Quarta Dimensione di Udine.
Beh, che dire...domenica è stata una bellissima giornata, ci siamo veramente divertiti ed abbiamo conosciuto nuovi e rivisto vecchi amici. Un grande ringraziamento a Flavio ed a tutto il team della Quarta Dimensione di Udine che ha permesso tutto ciò...
Ed ora veniamo a noi: ecco il Battle Report seguito dalle foto più significative:
Battle Report.
Informato da spie ribelli che il III e V Corpo nordista, circa 21.000 uomini e 96 cannoni stavano avanzando all’imbocco della Valle dello Shenandoah, il generale Jackson, al comando della divisione Johnson forte di 6.400 uomini con al seguito 48 cannoni si attestò presso la fattoria Duncan con il fermo proposito di ricacciare indietro il nemico in attesa dei rinforzi. Di fronte a lui, pronte ad attaccare con determinazione, si schierarono le brigate delle due divisioni del III Corpo del generale Sickles appoggiate dall’artiglieria posta in collina e nel bosco a sinistra.
Il cupo boato delle nere bocche dei cannoni di ambo gli eserciti diedero l’inizio all’aspro combattimento e fu subito chiaro che il confronto si sarebbe rivelato impari.
Ma i rinforzi che il generale Jackson aspettava con impazienza, giunsero inaspettatamente in anticipo impegnando senza por tempo in mezzo, le unità del V Corpo del generale Sykes, le quali arrivando dalla strada in colonna di marcia, immediatamente cambiarono formazione per accoglierli con un frettoloso fuoco difensivo. Era il generale Longstreet con la divisione Hood, 6400 uomini e 32 cannoni appoggiati dalla brigata di cavalleria del generale Robertson, la quale investì per ben due volte la brigata montata del generale Custer disperdendola senza mezzi termini. La divisione Barnes, aggredita dalle fanterie ribelli con alla testa gli irriducibili Texani fu ricacciata malamente indietro con perdite spaventose. Il generale Sickles, comandante in capo dei due corpi d’armata e uomo di carattere eccessivamente prudente, informato del formidabile colpo inferto alle forze del suo fianco sinistro, ordinò un’immediata, ma composta ritirata, al fine di evitare l’irreparabile.
Ed ora veniamo a noi: ecco il Battle Report seguito dalle foto più significative:
Battle Report.
Informato da spie ribelli che il III e V Corpo nordista, circa 21.000 uomini e 96 cannoni stavano avanzando all’imbocco della Valle dello Shenandoah, il generale Jackson, al comando della divisione Johnson forte di 6.400 uomini con al seguito 48 cannoni si attestò presso la fattoria Duncan con il fermo proposito di ricacciare indietro il nemico in attesa dei rinforzi. Di fronte a lui, pronte ad attaccare con determinazione, si schierarono le brigate delle due divisioni del III Corpo del generale Sickles appoggiate dall’artiglieria posta in collina e nel bosco a sinistra.
Il cupo boato delle nere bocche dei cannoni di ambo gli eserciti diedero l’inizio all’aspro combattimento e fu subito chiaro che il confronto si sarebbe rivelato impari.
Ma i rinforzi che il generale Jackson aspettava con impazienza, giunsero inaspettatamente in anticipo impegnando senza por tempo in mezzo, le unità del V Corpo del generale Sykes, le quali arrivando dalla strada in colonna di marcia, immediatamente cambiarono formazione per accoglierli con un frettoloso fuoco difensivo. Era il generale Longstreet con la divisione Hood, 6400 uomini e 32 cannoni appoggiati dalla brigata di cavalleria del generale Robertson, la quale investì per ben due volte la brigata montata del generale Custer disperdendola senza mezzi termini. La divisione Barnes, aggredita dalle fanterie ribelli con alla testa gli irriducibili Texani fu ricacciata malamente indietro con perdite spaventose. Il generale Sickles, comandante in capo dei due corpi d’armata e uomo di carattere eccessivamente prudente, informato del formidabile colpo inferto alle forze del suo fianco sinistro, ordinò un’immediata, ma composta ritirata, al fine di evitare l’irreparabile.